martedì 31 gennaio 2012

steve jobs

 lo dedichiamo ai folli.
Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane,
a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti
e non hanno alcun rispetto per lo status quo.
Potete citarli, essere in disaccordo con loro;
potete glorificarli o denigrarli ma
l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli,
perché riescono a cambiare le cose,
perché fanno progredire l’umanità.
E mentre qualcuno potrebbe definirli folli
noi ne vediamo il genio;
perché solo coloro che sono abbastanza folli
da pensare di poter cambiare il mondo
lo cambiano davvero.

sabato 28 gennaio 2012

Se qualcuno vi si avvicina con un DONO e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?

“Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé”.

lunedì 23 gennaio 2012

quel che si giudica non si può comprendere.

Sai una cosa?

Sai una cosa?
Certe persone non vogliono essere salvate. Perché la salvezza implica un cambiamento. E il cambiamento richiede uno sforzo maggiore dal restare uguali. Occorre coraggio per guardarsi allo specchio e vedere oltre il proprio riflesso. Per scoprire chi saresti dovuto diventare. La persona cancellata dagli eventi della tua infanzia. Eventi che hanno stravolto la traiettoria della tua vita. Trasformandoti in qualcosa di inimmaginabile… o persino di incredibile… Dandoti il coraggio di abbracciare ciò che ti aspetta sin dalla nascita, perché è il tuo desiderio. E capire finalmente.
Chi sei…

Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po’ oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sé quanto basta, e seguendo l’ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose, è il punto fondamentale.

giovedì 12 gennaio 2012

Sono stato quello che gli altri non volevano essere

Sono stato quello che gli altri non volevano essere.
Sono andato dove gli altri non volevano andare.
Ho portato a termine quello che gli altri non volevano fare.
Non ho preteso mai niente da quelli che non hanno dato mai nulla!
Con rabbia ho accettato di essere emarginato come se avessi commesso uno sbaglio.
Ho visto il volto del terrore,
ho sentito il freddo morso della paura,
ho gioito per il dolce gusto di un momento d'amore,
ho pianto, ho sofferto e ho sperato...
... ma più di tutto, ho vissuto quei momenti che gli altri dicono sia meglio dimenticare.
Quando giungerà la mia ora, agli altri potrò dire che sono orgoglioso per tutto quello che sono stato...

lunedì 2 gennaio 2012

La vita è come un gioco di carte. La mano che ti è stata data è il determinismo, il modo in cui la giochi è il libero arbitrio.

A volte penso che la vita sia una partita a carte, si dai… quelle partite dove un giro perdi e l’altro vinci, quelle partite dove non sai se l’altra persona sta bluffando, a volte la vivo cosi la ma vita, aspettando le carte che giocano gli altri, fidandomi solo del mio istinto, e puntualmente vedo sempre che l’ultima carta che giocano gli altri, e la carta vincente… quella che dovrebbe abbatterti, deluderti, nessuno per natura vive la sua vita da perdente, in amore, in amicizia… ce sempre la voglia di vincere… di non perdere la nostra partita, giocherò la mia partita senza bluffare, forse giocherò sbagliando, perderò, ma la giocherò onestamente… non conosco il gioco del poker… ma ho sentito dire che l’asso e quella carta che molte volte ti salva… io il mio asso lo tengo sempre sulla manica della mia vita, perché se giochi e vuoi salvarti, tirerò fuori la mia carta per ultimo e dirò:
ME L’ASPETTAVO!