domenica 16 febbraio 2014

“Sono nato non per partecipare all’odio, ma per partecipare all’amore” (Sofocle).


Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro.


Ognuno è dov’è il suo cuore…


contatto profondo

Se tutte le persone riuscissero a creare un contatto così profondo con le cose che succedono attorno a loro credo che il mondo forse…il mondo forse risplenderebbe di un’unica grande luce, di un bagliore irresistibile generato da tutte le stelle unite, di un fulgore visibile anche nel buio più pesto.

Seguo la luce calda dei lampioni camminando lentamente, forse sto solo cercando di perdermi per poi ritrovarmi o magari ritrovarti.


Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico?Non ci ho mai pensato. Io si. E ha trovato una risposta? Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l’aspettare.Se è in grado di aspettarti, ti ama.


Vivo per i Ti amo improvvisi e per i gesti impercettibili che mi fanno sentire importante


sabato 15 febbraio 2014

Il sospiro è la voce del cuore


Rialto di notte

È bella di notte la città. C'è pericolo ma pure libertà. Ci girano quelli senza sonno, gli artisti, gli assassini, i giocatori, stanno aperte le osterie, le friggitorie, i caffè. Ci si saluta, ci si conosce, tra quelli che campano di notte. Le persone perdonano i vizi. La luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l'assoluzione. Escono i trasformati, uomini vestiti da donna, perché così gli dice la natura e nessuno li scoccia. Nessuno chiede di conto di notte. Escono gli storpi, i ciechi, gli zoppi, che di giorno vengono respinti. È una tasca rivoltata, la notte nella città. Escono pure i cani, quelli senza casa. Aspettano la notte per cercare gli avanzi, quanti cani riescono a campare senza nessuno. Di notte la città è un paese civile.

Un sognatore e' colui che puo' solo trovare la sua strada dalla luce della luna.