La foto "Lunch a-top a skyscraper " è celeberrima, ormai un'icona vera e propria della storia della fotografia, così famosa che forse la sua fama sta andando oltre al messaggio che c'è dietro a questa foto...
E' il 29 settembre del 1932, undici operai pranzano su una trave a 244 metri d'altezza, sotto di loro le strade di una New York in crescita. Stanno lavorando alla costruzione del Rockefeller Center: l'America tenta di risollevarsi dalla Grande Depressione, siamo in pieno 'nuovo corso' di Roosvelt, neoeletto presidente degli Stati Uniti.
Nel 1932, data dello scatto, la sicurezza sul mondo del lavoro è una materia pressoché sconosciuta...in questa foto e in quella successiva, operai mangiano e si riposano a 240 metri d'altezza, al 69° piano del grattacielo in costruzione, senza nessuna protezione, senza nessun aiuto. Quando fu scattata, forse in pochi si sono preoccupati della sicurezza, forse anche il fotografo stesso non ci ha pensato molto, visto che anche per scattare la fotografia stessa, non avrà utilizzato protezioni maggiori rispèetto agli operai...
Oggi come oggi, questo scatto, dopo sessere stato utilizzato per poster, magliette, tazze, ect, sta riacquistando una nuova notorietà, una nuova valenza comunicativa: sta diventando l'icona della memoria di chi ha perso la vita lavorando. Sperando che quest'immagine di ieri possa servire da monito al mondo del lavoro di oggi...
Una piccola curiosità su queste due fotografie: fino al 2003 la paternità di questi scatti non era certa al 100%, in molti casi come firma di queste fotogfrafie sui giornali americani (Ebbene si, in America, come nel resto di tutto il mondo, tranne in Italia, il fotografo è sempre menzionato)
veniva utilizzata la dicitura "photographer unknown" (Fotografo sconosciuto). Solo nell'ottobre 2003 gli esperti del Bettmann Archive (Un archivio di oltre 11 milioni di fotografie ora di porprietà della Corbis) hanno dissipato ogni dubbio in proposito...
Nel 1932, data dello scatto, la sicurezza sul mondo del lavoro è una materia pressoché sconosciuta...in questa foto e in quella successiva, operai mangiano e si riposano a 240 metri d'altezza, al 69° piano del grattacielo in costruzione, senza nessuna protezione, senza nessun aiuto. Quando fu scattata, forse in pochi si sono preoccupati della sicurezza, forse anche il fotografo stesso non ci ha pensato molto, visto che anche per scattare la fotografia stessa, non avrà utilizzato protezioni maggiori rispèetto agli operai...
Oggi come oggi, questo scatto, dopo sessere stato utilizzato per poster, magliette, tazze, ect, sta riacquistando una nuova notorietà, una nuova valenza comunicativa: sta diventando l'icona della memoria di chi ha perso la vita lavorando. Sperando che quest'immagine di ieri possa servire da monito al mondo del lavoro di oggi...
Una piccola curiosità su queste due fotografie: fino al 2003 la paternità di questi scatti non era certa al 100%, in molti casi come firma di queste fotogfrafie sui giornali americani (Ebbene si, in America, come nel resto di tutto il mondo, tranne in Italia, il fotografo è sempre menzionato)
veniva utilizzata la dicitura "photographer unknown" (Fotografo sconosciuto). Solo nell'ottobre 2003 gli esperti del Bettmann Archive (Un archivio di oltre 11 milioni di fotografie ora di porprietà della Corbis) hanno dissipato ogni dubbio in proposito...
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