mercoledì 25 aprile 2012

dragonfly

"Spruzzare", Vincitore del Gran Premio e vincitore della categoria Natura. Questa foto è stata scattata quando io stavo facendo le foto di altri insetti, come ho fatto normalmente durante la caccia foto macro. Io in realtà non era a conoscenza di questa libellula perché ero occupato con altri oggetti. Quando ero sul punto di scattare una foto di esso, improvvisamente piovuto, ma l'illuminazione era semplicemente stupenda. Ho deciso di prendere il tiro a prescindere dalla pioggia. Il risultato mi ha fatto essere felice, e spero che piace spettatori. Località: Batam, Riau Islands, Indonesia. (© Shikhei Goh)

martedì 10 aprile 2012

Ci vuole un gran fisico per correre dietro ai sogni...

Gondolieri in Attesa...

 gondolieri in attesa di clienti che vogliano fare un giro nella loro imbarcazione, cosa fanno? I gondolieri in attesa amano parlare tra di loro degli argomenti più disparati, del lavoro che "no ghe xe più come una volta" (non c'è più come un tempo), ma anche dello loro vere o presunte conquiste femminili. Per entrare nelle grazie di qualche bella fanciulla sono anche disposti poi ad insegnare loro come si fa ad imparare a vogare. Ma i gondolieri in attesa a volte stanno semplicemente seduti e rilassati, poiché questo mestiere può anche essere duro in caso di vento a Venezia. Se in estate è un piacere rimanere all'aperto, in inverno il discorso cambia per i gondolieri che si infreddoliscono con le basse temperature di quella stagione. I gondolieri più giovani amano stare in attesa di clienti usando il loro cellulare, che adoperano per telefonare e inviare sms ma che impiegano anche come passatempo per giocare con i videogames. Durante la bella stagione comunque l'attesa dei gondolieri dura poco, specialmente se la loro gondola si trova in un luogo di passaggio di molti turisti, come può essere il Molo a San Marco o presso il Ponte di Rialto. Allora la richiesta di fare un giro in gondola aumenta sensibilmente, e finito un percorso spesso ci sono sullo stazio degli altri turisti pronti per il prossimo. I gondolieri hanno sempre clienti nonostante il momento economico attuale non sia troppo brillante. In città c'è un detto: "Andare a Venezia senza fare un giro in gondola è come andare a Roma e non vedere il Papa!".

colpo di tacco...

Il colpo di tacco non è una prerogativa solo dei calciatori, ma da sempre lo è anche per i gondolieri di Venezia. Come "colpo di tacco" del gondoliere si può definire quel movimento fatto con il piede volto ad evitare che la propria imbarcazione possa toccare i muri dei palazzi che lambiscono i canali, con conseguente spinta della gamba dalla parete verso il centro del "rio". Il colpo di tacco del gondoliere viene effettuato sempre e comunque con il piede sinistro, poiché è la fiancata sinistra della gondola che rischia il contatto con i muri a picco sui rii di Venezia. Le scuole di pensiero a tal proposito sono due. La prima sostiene che se un gondoliere è davvero bravo non ha bisogno di effettuare il colpo di tacco, e che egli dovrebbe essere sempre in grado di condurre la gondola senza toccare con il piede sinistro i muri dei canali. La seconda afferma che invece il colpo di tacco richiede notevole abilità ed equilibrio per non cadere in acqua, quindi è lecito. Forse il colpo di tacco del gondoliere non sarà così spettacolare come quello di un calciatore, ma è sicuramente efficace e soprattutto non fallisce mai. In situazioni di equilibrio precario o di manovre affrettate un mancato appoggio potrebbe portare ad uno sbilanciamento e ad una caduta in acqua del gondoliere, il che sarebbe oltremodo imbarazzante per tutta la categoria. Speriamo naturalmente di non dover mai documentare un simile evento, anche perché confidiamo nella grande professionalità dei gondolieri. Essi infatti non fanno mai delle manovre inutili o azzardate che potrebbero compromettere la stabilità dell'imbarcazione, puntando sempre sull'incolumità dei passeggeri. Anzi, quando i turisti salgono in gondola, la prima cosa che il gondoliere chiede è che essi si dispongano in maniera tale che il loro peso sia bilanciato. Il colpo di tacco del gondoliere comunque non è un gesto raro, lo si può vedere decine di volte in un giorno lungo i canali della città, in special modo dopo una svolta a destra, "stagando", come si dice in veneziano.

(Give me new eyes to see)

È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche

domenica 8 aprile 2012

Lucio avevi il genio della semplicità

Lucio, perché così lo chiamiamo tutti da sempre, senza bisogno del cognome.Sempre uguale a sé stesso, sempre in equilibrio perfetto con una cultura... acquisita e inventata strada facendo. Lucio è stato l’esempio più bello di chi ha saputo trasformare con leggerezza il proprio lavoro in un’arte. Lucio, con la sua continua voglia di stupire e la sua involontaria capacità di piacere al mondo!

sabato 7 aprile 2012

Natura

“Credo che la quasi totalità degli italiani, messa davanti a un albero, non saprebbe riconoscerlo. nel nostro paese non esiste, nella scuola e nella vita, alcuna forma di educazione alla natura. Si impara quasi sempre per caso.”

venerdì 6 aprile 2012

E' vero che il tuo cuore avvolte fugge?

Scegliere il destino

Io ci credo davvero… Credo che alla fine tutto sia scritto, la nostra vita, la nostra esistenza è un sentiero definito.
Ne sono convinto….credo che siamo pedine di un gioco piu’ grande di noi…del quale non ci è dato sapere…ma solo sperare di uscirne vincenti…o il meno ammaccati possibile…
In questa immagine ho avuto la prova provata di come nulla avviene mai per caso…di come il destino…nei modi piu banali… ti pone davanti la soluzione…
….senza alternative…tocca a te…decidere…
Accanto a questa coccinella… C’è un cuore…

l’acqua

A volte penso che sei
come l’acqua che sai
si può bere però
non si può stringere mai…

Le Donne i fiori e il sole sono la sola bellezza che renda tollerabile la vita.

mercoledì 4 aprile 2012

Cose insignificanti

Cose insignificanti spesso determinano il corso delle nostre vite: a volte, tutti presi dai nostri problemi, non le notiamo neanche, e presto si cancellano dalla nostra memoria. Ora so che mai niente accade per caso: ogni istante ha il suo peso, fino a che anche la morte appartiene al passato.   

Il cambiamento non è una scelta, succede, e ti ritrovi diverso.

martedì 3 aprile 2012

Pensiero.

 " Quando raggiungi qualcosa perdi qualcos'altro. Non si può vivere ignorando questa verità. E quel che hai perso non tornerà più indietro.
Tutte le cose importanti, tutte le cose preziose che ci sono care, non torneranno indietro se non ci si impegna per non perderle"