Scatti d'Ali
...e che scatti.
Questi valgono la pena di essere visti.
Intanto perchè si parla di libellule.
E si sa, che noi libellule non siamo così "facili" da ritrarre.
Voliamo. Ci piace tanto volare... Sentire l'aria che vibra tra un'ala e l'altra; gustarci i profumi di erba e terra che sentiamo in volo; scendere in picchiata sul filo dell'acqua, sfiorarla appena per gioco e poi tornare su con tutta l'energia che abbiamo dentro.
Possiamo fare tutto questo senza neanche una goccia di benzina...dicono sia sempre più cara... ecco. A noi non serve. E' la passione che ci porta. La passione e qualche piccolo sfortunato insetto che ci capita davanti!
Eppoi perchè queste immagini appartengono ad un fotografo che ci ha riprese in un momento "un po' così". Niente di sconveniente... sia ben chiaro.
Ma diverso. E profondo. Un momento nostro di debolezza, in cui siamo vulnerabili
Capita la mattina, quando dopo una notte passata a riposarci, ci ritroviamo ricoperte da minuscole gocce di rugiada...fredda, e pesante. E dobbiamo aspettare che esca il sole caldo per asciugarci, e per farci volare di nuovo. Siamo abituate, questo è certo. E' quell'attimo, appena dopo il sonno, in cui tutto potrebbe accadere. In cui non potremmo scappare né metterci in salvo. Ma lui è stato buono. Non ci ha fatto del male. Ha solo voluto rubare un po' della nostra anima, e dei nostri segreti
Immagini di David Chambon - Tutti i diritti riservati.
...e che scatti.
Questi valgono la pena di essere visti.
Intanto perchè si parla di libellule.
E si sa, che noi libellule non siamo così "facili" da ritrarre.
Voliamo. Ci piace tanto volare... Sentire l'aria che vibra tra un'ala e l'altra; gustarci i profumi di erba e terra che sentiamo in volo; scendere in picchiata sul filo dell'acqua, sfiorarla appena per gioco e poi tornare su con tutta l'energia che abbiamo dentro.
Possiamo fare tutto questo senza neanche una goccia di benzina...dicono sia sempre più cara... ecco. A noi non serve. E' la passione che ci porta. La passione e qualche piccolo sfortunato insetto che ci capita davanti!
Eppoi perchè queste immagini appartengono ad un fotografo che ci ha riprese in un momento "un po' così". Niente di sconveniente... sia ben chiaro.
Ma diverso. E profondo. Un momento nostro di debolezza, in cui siamo vulnerabili
Capita la mattina, quando dopo una notte passata a riposarci, ci ritroviamo ricoperte da minuscole gocce di rugiada...fredda, e pesante. E dobbiamo aspettare che esca il sole caldo per asciugarci, e per farci volare di nuovo. Siamo abituate, questo è certo. E' quell'attimo, appena dopo il sonno, in cui tutto potrebbe accadere. In cui non potremmo scappare né metterci in salvo. Ma lui è stato buono. Non ci ha fatto del male. Ha solo voluto rubare un po' della nostra anima, e dei nostri segreti
L'abbiamo lasciato fare, certe che
sarebbe stato in grado di portarci via solo un po' di quella fragilità che si
vedeva, al di là della nostra forza di libellule.
Aspettando con impazienza i raggi
caldi che la mattina ci aveva promessoImmagini di David Chambon - Tutti i diritti riservati.
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