Dietro la collina, quella laggiù
in fondo, là confina il mondo
dove son partito, dove sto tornando,
tutto stà chiamando.
Ho fatto un gran giro, parlo altre
lingue, però la mia qual'è
è quella del coro o il sangue che scorre in me.
Dietro la collina, li conosco bene,
io ci sono nato.
Comprano i giornali, poi li sfoglia
il vento, tu mi manchi tanto.
Qui son tornato, ho portato regali
per chi mi amava e no,
sono un po' a pezzi,
fammi dormire un po'.
Poi tornerò migliore, me stesso,
lo stesso io di prima mi sveglierò.
Con le campane, e i treni lontani
e le tue belle mani su me.
Dietro la collina spunta un capanile e di dietro il sole.
Spunta una speranza, che si vive
bene senza farsi male.
Ma tu sarai cambiata o uguale
se hai scelto un'altra vita, saprò perchè.
Ma il cuore invece, mi dice
che è vero che anche se non c'ero,
io ci sarò.
Dietro la collina, dietro quella porta
se mi lasci entrare
non mi far domande, lasciati guardare.
Fammi solo stare con te.
Dietro la collina....Ricomincia il mondo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.