Sembra una curiosità assurda ma invece…
Un gruppo di ricercatori dell’università dell’Illinois (Usa) ha dimostrato che «Stayin Alive»: è la canzone dei Bee Gees che favorisce la rianimazione.
Sembrerà una bufala ma proprio questa canzone dal titolo «Restare vivi» aiuta i cardiologi nei momenti critici del loro lavoro.
Il fatto è che questa canzone ha un ritmo adeguato e è stato provato che in caso di arresto cardiaco, mentre si effettua il massaggio cardiaco, se si segue il ritmo di questa canzone si riesce a imprimere al cuore il giusto movimento.
L’esperimento è stato effettuato con 15 medici del Pronto soccorso: senza musica le pressioni erano in media 109 al minuto, con le note di sottofondo erano 100: la cifra perfetta.
Un gruppo di ricercatori dell’università dell’Illinois (Usa) ha dimostrato che «Stayin Alive»: è la canzone dei Bee Gees che favorisce la rianimazione.
Sembrerà una bufala ma proprio questa canzone dal titolo «Restare vivi» aiuta i cardiologi nei momenti critici del loro lavoro.
Il fatto è che questa canzone ha un ritmo adeguato e è stato provato che in caso di arresto cardiaco, mentre si effettua il massaggio cardiaco, se si segue il ritmo di questa canzone si riesce a imprimere al cuore il giusto movimento.
L’esperimento è stato effettuato con 15 medici del Pronto soccorso: senza musica le pressioni erano in media 109 al minuto, con le note di sottofondo erano 100: la cifra perfetta.
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